Riccardo Forti Fondatore del Festival Internazionale cinematografico Naturalistico ambientale

RICCARDO FORTI :Vincitore di nuemerosi premi tra cui ”AMORE PER L’ABRUZZO” che nel comunicato stampa lo annuncia nel seguente modo:

Riccardo Forti è l’ ideatore e organizzatore del Festival Internazionale di cinema Naturalistico e Ambientale . Regista di ambito nazionale, promuovendo l’ arte del documentario cinematografico porta avanti da 30 anni la sua iniziativa in modo coerente e costante in nome della difesa della natura e della sensibilità ambientale, in uno slancio di attenzione e solidarietà per il territorio abruzzese, colpito da eventi sismici, dissesto idrogeologico e, da numerosi incendi boschivi di origine dolosa. Grazie al suo festival hanno percorso le strade d’Abruzzo registi prestigiosi di film, documentari, reportage che hanno come tema portante la natura, e le attività eco-compatibili, provenienti da ogni parte del mondo e trasmesse dalle più importanti emittenti televisive.

Di seguito una sintesi della rassegna stampa a lui dedicata per comprendere le sue innumerevoli iniziative e successi

CHIETI 2006 – Dopo la due giorni di Teramo, il Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale approda da venerdì 23 a domenica 25 agosto a Chieti, in piazza Gianbattista Vico, per altri tre giorni di proiezioni, con momenti topici il concerto della Fanfara dei Carabinieri Decimo reggimento “Campania” di Napoli,  e una serata di dibattito sui mutamenti climatici.

Il Festival, giunto alla 19esima edizione, diretto dal regista teramano Riccardo Forti, e che si avvale da tre anni della collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrerà  quest’anno la tradizionale cerimonia delle premiazioni, non in Abruzzo,  ma a Verona, il 30 agosto, nel prestigioso teatro romano, nell’ambito di un grande concerto di beneficenza, dove si esibiranno grandi nomi della musica italiana come Red Canzian, Dolcenera e Paolo Vallesi, condotta da Osvaldo Bevilacqua, popolare autore e conduttore della trasmissione Sereno Variabile, un fedelissimo del festival e Chiara Giallonardo, conduttrice di Linea Verde.

A Chieti venerdì 23 sarà proiettato dalle 21.00  “Trashed – Verso rifiuti zero”, in cui l’attore Jeremy Irons illustra gli effetti devastanti dell’inquinamento dell’ambiente sulla catena alimentare, rivelandoci i pericoli immediati per la nostra salute in una conversazione ‘globale’ che coinvolge scienziati, politici e gente comune.

Sabato 24 agosto sarà la volta de “L’undicesima ora”, per la regia di Leila Conners Petersen e Nadia Conners, e con  voce narrante della star di Hollywood Leonardo di Caprio. Attraverso le testimonianze di numerosi scienziati ed esperti ambientalisti il documentario mostra il degrado in cui versa il nostro ecosistema e propone alcune soluzioni per cercare di cambiare il corso degli eventi che sta portando la Terra verso l’11ma ora, ovvero il punto di non ritorno nel processo di rovina del nostro pianeta.

Infine domenica 25 agosto appuntamento alle ore 19 con brani classici e moderni interpretati magistralmente dai 30 componenti della Fanfara dei Carabinieri decimo reggimento “Campania” di Napoli.

A seguire serata dedicata ad un dibattito che prende spunto dal film “La Terza Rivoluzione Industriale” di Jeremy Rifkin economista e sociologo statunitense, teorico della Terza rivoluzione industriale, ovvero di un nuovo modello economico collaborativo di società, in cui ognuno ha la responsabilità di creare la propria energia rinnovabile e distribuirla attraverso un sistema simile a quello già esistente per lo scambio di informazioni su internet. La serata è a cura del Cetri Tires, il centro studi europeo con sede a Roma e Bruxelles, che segue le attività dell’economista  americano, premiato l’anno scorso al Festival.

BREVE STORIA DEL FESTIVAL

Il Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale nasce nel 1999. Si è sempre svolto in Abruzzo , e precisamente in trenta paesi delle quattro Province.

E’ stato sempre organizzato dall’Associazione Comunicazione e Immagine e dal 2017 si avvale della collaborazione diretta dell’Arma dei Carabinieri.

Possono partecipare al concorso : film, documentari, reportage e animazione che abbiano come tematiche la natura, l’ambiente e quelle attività umane eco- compatibili. Le opere presentate provengono da ogni parte del mondo. Nelle diciotto passate edizioni il Festival ha svolto numerose attività collaterali : convegni, conferenze, mostre, escursioni naturalistiche guidate, attività didattiche, programmi televisivi, iniziative di beneficenza, campagne informative di educazione e sostenibilità ambientale e realizzati tre libri.

Ogni due anni si svolge in autunno anche il Festival dedicato alle scuole . Si tratta di una rassegna di video e attività didattiche dedicate principalmente all’educazione ambientale.

L’ENEA ha donato al Festival l’intera documentazione filmata originale della spedizione scientifica in Antartide. Ci sono state collaborazioni con : Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero dell’Ambiente, Università di Teramo, Università della Tuscia, Università della Sapienza, ENEA, ENEL, Organizzazione Nazioni Unite, RAI, WWF, Legambiente, Ambiente e Vita, Mountain Wilderness, CAI, diversi Parchi Nazionali e Protezione Civile.

Nel 2003 le Province dell’Italia Centrale hanno scelto il Festival per l’Anno Internazionale dell’Acqua.

Nel 2011 la manifestazione ha ricevuto la medaglia di bronzo di rappresentanza del Presidente della Repubblica.

Diversi sono stati I personaggi che in un modo o nell’altro hanno partecipato alle attività della manifestazione, fra I più importanti ricordiamo : Piero ed Alberto Angela, Licia Colò, Folco Quilici, Sveva Sagramola, Francesco Petretti, Osvado Bevilacqua, Roberto Giacobbo, Fulco Pratesi, Mario Tozzi, Renzo Arbore, Veronica Maya, Massimiliano Ossini, Federico Fazzuoli , il Premio Marcia Teophilo. Nel corso degli anni abbiamo avuto la presenza di delegati e ambasciatori di Colombia, Cina, Giappone, Romania, Venezuela, Spagna , Norvegia e Francia.

I fondi regionali per il Festival del Cinema Naturalistico e Ambientale (7-20 agosto 2006) del regista Riccardo Forti, pare diminuiscano quest’anno del 10%, a causa degli inesorabili “tagli” della finanziaria 2006. Gli amministratori regionali evidentemente non hanno ancora ben compreso le potenzialità e peculiaritàò di una manifestazione in grado di attivare sinergie spesse volte sconosciute ma determinanti per la creazione della ricchezza sul territorio. Essenziali saranno, pertanto, i contributi offerti sia dal Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga che crede fermamente nel Festival di Riccardo Forti, come ribadito ieri mattina dal presidente Walter Mazzitti durante la presentazione ufficiale alla stampa presso la sede dell’Ente in Assergi, sia dai comuni che ospitano la kermesse cinematografica.

Alla presenza del Presidente del Parco avv. Walter Mazzitti, dell’assessore all’istruzione e comunicazione del Comune di Castellalto Giuseppe Forti, del vice sindaco di Giulianova avv. Mastromauro e del sindaco di Fano Adriano, tutti i giornalisti presenti hanno compreso le potenzialità e peculiarità di un’iniziativa culturale di rilevanza internazionale che il Comune di Teramo, ahinoi, non ha ben compreso! “Siamo orgogliosi di poter ospitare per la prima volta questa pregievole iniziativa scientifico-divulgativa dell’Aics – rivela il presidente Walter Mazzitti – e di poter così valorizzare un prodotto abruzzese tra i nostri splendidi scenari paesaggistici che si impongono sempre più nel panorama della cinematografia internazionale”. Tant’è che a breve inizieranno le riprese di un film sulla seconda guerra mondiale proprio nel territorio del Parco.

“Un Festival naturalistico che ha offerto molto alla provincia di Teramo e dalle enormi potenzialità – spiega Mazzitti – non poteva non sbarcare nel Parco: credo nel successo del regista Riccardo Forti e del suo Festival, successo che sarà determinante anche per tutti i comuni del Parco – continua Mazzitti – che potranno così offrire con le loro tipicità un palcoscenico unico del suo genere in Italia e nel mondo. E questo grazie anche a Riccardo Forti e alla sua equipe. Grazie alla collaborazione del Comune di Giulianova, siamo riusciti a collocare il Festival all’interno di una speciale edizione della Fiera del gusto il 18 agosto, sarà un momento particolarmente importante per i laboratori del gusto Slowfood. Il Parco offrirà al Festival un ulteriore impulso per svilupparsi perchè crediamo che sia un nostro valore aggiunto”. Il Festival lascia quest’anno la città di Teramo dopo sette lunghi anni autunnali, optando per la soluzione estiva tra i suggestivi comuni del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

L’evento nasce sotto i migliori auspici del patrocinio del Presidente della Repubblica, dell’Onu Programma Ambiente, del Ministero dell’Ambiente e Tutela del territorio, della Regione Abruzzo, delle province di Teramo e L’Aquila. L’Abruzzo, in particolare Teramo, caratterizza da sempre il Festival come uno dei momenti culturali più significativi della Regione dei parchi e delle riserve naturali, coinvolgendo opinione pubblica e istituzioni, già sensibili ai temi della conoscenza, della ricerca scientifica e della tutela ambientale. “In ogni comune del Festival, metteremo a disposizione un pullman per raggiungere la Fiera del gusto di Giulianova – assicura il regista Riccardo Forti

in modo che chiunque si iscriverà verrà trasporttao gratuitamente al Porto di Giulianova, sede della manifestazione, e riportato poi a casa”. La pregievole inziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Giulianova.

2018 L’AQUILA – L’infinita ricchezza, bellezza e fragilità  del pianeta Terra e delle creature che lo popolano, proiettate su un grande schermo itinerante, per le piazze d’Abruzzo. Prestigiosi premi ai migliori autori di documentari ambientali e a personalità che si sono distinte per il loro impegno volto alla conoscenza e alla tutela della natura. 

Questo è in sintesi, da 18 anni, il Festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale, che anche quest’anno per la seconda volta di avvale della prestigiosa collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.

L’edizione 2018 è stata  presentata oggi in conferenza stampa a Pescara da  Marco Alessandrini, sindaco di Pescara, dal colonnello Pier Vittorio Romano, capo di Stato maggiore legione Carabinieri Abruzzo e Molise, dal colonnello Luciano Sammarone comandante reparto Carabinieri forestali Castel di Sangro, da Crescenzo Presutti, assessore all’ambiente del Comune di Avezzano, da Giovanni De Cristofaro, delegato regionale Cetri educational, dipartimento Centro studi europeo fondato sulle teorie del professor Jeremy Rifkin, da Davide Peluzzi, alpinista ed esploratore, da Luciano Di Tizio, delegato Wwf Abruzzo e Molise e

da Riccardo Forti, presidente dell’associazione Comunicazione e Immagine, organizzatrice dell’evento.

Queste le piazze toccate quest’anno, dove saranno prioettati una ventina di documentari a partire dalle ore 21: Penne il 4 e 5 agosto, Silvi il 6 e 7 agosto, Avezzano 8 e 9 agosto, e gran finale a Pescara, al Teatro del mare il 10 e 11 agosto con la cerimonia di premiazione, e con il concerto della prestigiosa Fanfara dei Carabinieri.

“La nostra collaborazione al festival – ha commentato il colonnello Romano – vuole essere anche un modo per valorizzare il nostro comparto dei Carabinieri forestali, che operano a difesa dell’ambiente. Attraverso la rassegna cinematografica, e suoi contenuti, e poi a partire da settembre, con la seconda fase del festival, che prevede incontri didattici con le scuole”.

“Lieti di ospitare questo festival nella nostra città, in cui davvero non ci si annoia mai, e dove si conferma la grande e prioritaria attenzione per la natura e l’ambiente”, ha commentato il sindaco Alessandrini. 

“La collaborazione con l’arma dei Carabinieri – ha detto a sua volta Forti – ci onora ma ci impone una grande responsabilità. In questi 18 anni, con la sua formula che quest’anno torna itinerante, abbiamo cercato di promuovere attraverso il linguaggio audiovisivo, non solo una forma d’arte, ma anche una sensibilità ambientale che in questa fase storica diventa dirimente per i destini del pianeta. Quando iniziammo, i documentari prodotti avevano come soggetto ambienti naturali e le sue forme viventi, poi sono andati affermandosi i temi a sfondo socio-ambientale  con l’attenzione focalizzata sugli squilibri, determinati dall’inquinamento, dall’iper-sfruttamento delle risorse, da modelli di sviluppo non sostenibili”. 

Numerosi i premi che saranno anche quest’anno assegnati e consegnati nella serata di premiazione del 10 agosto a Pescara: della Giura, del Pubblico, al Giovane regista, al Valore didattico, alla Carriera, il premio Natura e ambiente. 

Reso noto in anteprima in conferenza stampa il premio Cinema pro-natura,  assegnato ai Paesi del mondo che si sono distinti per la qualità e il sostegno alla produzione cinematografica di genere naturalistico e ambientale: nel 2018 il riconoscimento andrà alla Francia, e nel corso delle serate del festival saranno proiettati documentari co-prodotti dal Cnrs, il Centro nazionale delle ricerche scientifiche, che con i suoi 3,5 miliardi di euro di budget, e i suoi 31.612 dipendenti è una delle istituzioni di ricerca più importanti al mondo. 

Anche in questa edizione sarà dato spazio ai dibattiti pubblici: il 7 agosto a Silvi alle ore 21, “La via del cielo la prima via ferrata dell’Himalaya”, a cura del team di Explora, e del capo spedizione Davide Peluzzi; l’8 agosto ad Avezzano alle ore 21, “Orsi e lupi, la natura ad un passo da noi” a cura del Wwf,  a cui farà seguito la presentazione del libro Legami di ferro di Beatrice Ruscio. 

Infine il 9 agosto, a partire dalle ore 21, sempre ad Avezzano, l’incontro dibattito sulla Terza rivoluzione industriale, a cura del Cetri educational, incentrato sulle visioni di Jeremy Rifkin, economista e sociologo statunitense, teorico della Terza rivoluzione industriale, ovvero di un nuovo modello economico collaborativo di società, in cui ognuno ha la responsabilità di creare la propria energia rinnovabile e distribuirla attraverso un sistema simile a quello già esistente per lo scambio di informazioni su internet, non chè teorico della sharing economy, dove il possesso lascia il posto all’accesso, i venditori e compratori sono sostituiti da fornitori e utenti, riducendo così drasticamente l’impronta ecologica della società.

27 luglio, 2007 (Cinematografo.it/Adnkronos) – Torna il Festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale, che anche quest’anno sceglie la fortunata formula itinerante che lo porterà dal 4 al 19 agosto nelle piazze di otto borghi delle montagne abruzzesi: Roccascalegna, Intermesoli, Pietracamela, Civitaquana, Farindola, Rigopiano, Capestrano, Fano Adriano. L’evento, giunto alla sua nona edizione, è stato presentato oggi in conferenza stampa, presieduta dal Direttore del Festival Riccardo Forti. “L’idea di svolgere la manifestazione in Abruzzo – ha spiegato Forti – è nata dalla volontà di proporre un genere cinematografico in luoghi ricchi di natura e memoria storica, che è poi la linfa vitale del documentarismo. Con la formula itinerante, inoltre – ha spiegato – questa forma d’arte sarà fatta conoscere ed apprezzare ad un ampio pubblico”. In programma la proiezione di 45 documentari. Madrina dell’evento, l’assessore alla Cultura, Betty Mura. La giuria è presieduta dal regista Marcello Ramognino, e la cerimonia di premiazione, presentata da Maria Teresa Ruta, avrà luogo a Giulianova (Te), il prossimo 19 agosto.

Pescara, Festival del cinema naturalistico e ambientale

1 Agosto 2018 di Redazione Cityrumors

Pescara. Presentato il Festival internazionale del Cinema naturalistico e ambientale, che si svolgerà dal 4 all’11 agosto e farà tappa nelle città di Penne, Silvi, Avezzano e Pescara.

Il Festival, giunto alla 18esima edizione, è promosso dall’associazione Comunicazione e Immagine e consiste in un contest dedicato a film, documentari, reportage e animazione incentrati sui temi riguardanti natura, ambiente e attività eco-compatibili; la manifestazione itinerante culminerà con la premiazione delle opere nella serata conclusiva; l’evento, per il secondo anno, si avvale anche della collaborazione dell’Arma dei Carabinieri.

“Manifestiamo sempre una nota di rispetto verso l’arte cinematografica”, afferma il sindaco, Marco Alessandrini, “e mi preme sottolineare in questa sede che, in un’ottica di città policentrica, quest’estate abbiamo favorito numerose proiezioni all’aperto perché il cinema è un linguaggio universale”.

“Condividiamo il valore aggiunto che una manifestazione come questa può apportare al mondo della cultura”, afferma l’assessore alla Cultura, Giovanni Di Iacovo. “Si tratta di un evento che aiutaa comprendere gli attuali valori contemporanei ed esaltare i temi naturalisti, due punti di forza da proteggere e difendere. Occorre conservare e vivere meglio la natura, per questo sosteniamo con entusiamo questo festival”.

Ad illustrare i contenuti e le finalità della manifestazione è stato Riccardo Forti, presidente dell’associazione Comunicazione e Immagine:

“La manifestazione è itinerante e prenderà il via a Penne il 4 agosto, per spostarsi poi Silvi e Avezzano. Il 10 agosto a Pescara si terrà la premiazione per concludere gli eventi l’11 agosto allo Stadio del Mare con la fanfara dei carabinieri”.

“Anticipiamo che il premio, che ogni anno viene assegnato ad una nazione dimostratasi particolarmente sensibile ai temi ambientali, quest’anno sarà consegnato alla Francia per aver promosso bene il proprio territorio. Tre gli eventi speciali che caratterizzeranno il festival quest’anno: un concorso a cura Wwf Abruzzo, il racconto di un importante progetto sull’Himalaya a cura dell’esploratore Davide Peluzzi e la proiezione del film “The Third Industrial Revolution: A Radical New Sharing Economy” di Jeremy Rifkin, che si terrà il 9 agosto alle ore 21.00 in Piazza Risorgimento ad Avezzano, promosso dal  centro studi CETRI-TIRE al quale seguirà un dibattito pubblico con la partecipazione di illustri relatori”.

“Anche quest’anno, per la seconda volta, l’Arma dei Carabinieri collabora con il Festival Internazionale del Cinema naturalistico e ambientale”, afferma il colonnello Pier Vittorio Romano, capo di Stato maggiore legione Carabinieri Abruzzo e Molise. “Il Festival affronta un tema, come quello dell’ambiente, molto delicato ed importante, ragion per cui l’arma si è inserita in questo contesto. Nel mese di settembre terremo anche diverse conferenze nelle scuole per sensibilizzare i giovani alla tutela ambientale”.

“La nostra intenzione è avvicinare i ragazzi e tutti i cittadini ai temi della tutela e della conservazione dell’ambiente”, ha detto il colonnello Luciano Sammarone, comandante Ufficio territoriale Carabinieri per la Biodiversità di Castel di Sangro. “Trasmettendo buone prassi fondamentali su un territorio come quello abruzzese ricco di parchi, riserve e aree protette. In occasione del Festival, ad Avezzano e Pescara, promuoveremo laboratori di educazione per favorire l’approccio con i grandi mammiferi, smitizzando la figura negativa dell’orso, e sensibilizzare la popolazione alla riduzione del consumo di plastica. Sarà un momento ulteriore per far apprezzare il lavoro dell’Arma dei Carabinieri”.

“Stiamo esaurendo tutte le risorse naturali del nostro pianeta e dovremmo prendere maggiore coscienza delle problematiche ambientali – così Giovanni Di Cristofaro, delegato regionale Cetri educational, dipartimento del Centro studi europeo fondato sulle teorie del professor Jeremy Rifkin. “Stiamo consumando 1,7 pianeti all’anno e se consumassimo tutti come l’Italia avremmo bisogno di 3 o 4 pianeti per sopravvivere: questo è un dato su cui dovremo riflettere. Per questo motivo abbiamo inserito all’interno della rassegna il film di Rifklin, che mira ad enfatizzare il connubio economia e ambiente”.

“Siamo coinvolti in questa iniziativa con un convegno l’8 agosto ad Avezzano”, ha annunciato Luciano Di Tizio, delegato Wwf Abruzzo e Molise. “Siamo di fronte ad un grosso problema culturale e l’informazione è deficitaria sotto questo punto di vista. L’ambiente rappresenta una grande risorsa, bisogna superare gli effetti collaterali e guardare al futuro, nel convegno offriamo contributo culturale per far conoscere la convivenza di specie diverse da noi ma non competitive con noi”.

“A Silvi Marina, il 6 agosto, organizzeremo una giornata dedicata alla Dea Madre, raccontanto i progetti realizzati a favore delle popolazioni himalayane, dove scarseggiano le infrastrutture e il 90% della popolazione vive ancora in condizioni di povertà”, ha annunciato Davide Peluzzi, alpinista

Festival cinema naturalistico a Castel del Monte
PUBBLICATO DA ANTONELLA MICOLITTI 05/08/2016

Illustrato a Pescara il programma della sedicesima edizione del Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale, che si svolgerà a Castel del Monte dall’8 al 12 agosto.
Il cinema che esplora e racconta la natura e le sue creature protagonista a Castel del Monte, borgo aquilano del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, territorio che è stato più volte la location di importanti produzioni cinematografiche. L’occasione di questo naturale connubio sarà offerta dall’8 al 12 agosto dal sedicesimo Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale, organizzato dall’associazione Comunicazione e immagine, e sostenuto da Regione Abruzzo, ente Parco e Comune di Castel del monte. A illustrare finalità e contenuti oggi a Pescara Mario Mazzocca, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, con delega all’ambiente, Luciano Di Tizio, presidente del Wwf Abruzzo, Luciano Mucciante, sindaco di Castel del Monte, e infine Riccardo Forti, presidente dell’associazione Comunicazione e immagine.

“Lo storico Festival, che sarà anche l’occasione di confronto e dibattito sul ruolo delle aree protette montane – ha spiegato Mazzocca – si inquadra in un percorso itinerante dedicato alle tematiche ambientali, che prevederà altre tappe a Pineto, in cui si parlerà di differenziazione dei rifiuti, a Vasto, nell’area protetta di Punta Aderci, con al centro le finalità del riciclo dei rifiuti come alternativa agli inceneritori, e in val Pescara, dove ci sarà un momento di riflessione sui disastri ambientale ereditati dal passato”.

Protagonista della prima giornata del Festival, l’8 agosto, sarà dunque il lupo, a partire dalle ore 21 Fabrizio Bulgarini, responsabile Biodiversità del Wwf Italia, fornirà in anteprima italiana, i risultati del progetto “Il Lupo in Italia: dall’operazione San Francesco ad oggi”. A seguire la proiezione in piazza de “L’ultimo Lupo”, film capolavoro di Jean Jacques Annaud, storia di Chen Zhen, un giovane studente di Pechino, che viene inviato nelle zone interne della Mongolia per insegnare a una tribù nomade di pastori, salva un cucciolo di lupo, dagli abbattimenti avviati dai maoisti al potere.

Il 9 agosto sul palco del Festival, sempre a partire dalle ore 21, ci si confronterà invece sulla “Rivitalizzazione dei centri storici e incentivi per lo sviluppo per l’attività turistica”. Interverranno Giovanni Lolli, vice Presidente Regione Abruzzo, il sindaco di Castel del Monte Mucciante, Paolo Esposito, direttore Ufficio Speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere sismico (Usrc), Francesco Di Paolo, coordinatore dei sindaci del cratere sismico.
A seguire i documentari “La montagna che visse due volte” , di Francesco Petretti, dedicato proprio al Gran Sasso, al Parco e alle attività dell’uomo che hanno progressivamente integrato l’opera della natura, “L’11a ora” di Leonardo Di Caprio, documentario kolossal sui cambiamenti climatici, “Vita da Orsi”, sempre di Petretti, dedicato al plantigrado animale simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Nella terza giornata, 10 agosto, alla presenza del sottosegretario Mazzocca ci si confronterà sul tema dell’”Economia circolare”, un modello che pone al centro la sostenibilità del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate, sistema opposto a quello definito “lineare”, che parte dalla materia e arriva al rifiuto. A seguire il documentario “Trashed: verso rifiuti zero” di Jeremy Irons, un viaggio attraverso i cinque continenti, per mostrare quanto l’inquinamento dell’aria, della terra e dell’acqua stia mettendo in pericolo l’esistenza dell’animale uomo.

Gran finale il 12 agosto con Roppoppò il Cantastorie, che dedicherà la serata di musica e parole a Francesco Giuliani, pastore transumante e poeta di Castel del Monte

 20 Agosto 2007   13:31  

Con la cerimonia di premiazione presentata da Maria Teresa Ruta, si è conclusa ieri sera a Giulianova la nona edizione del festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale. Anche quest´anno, un festival itinerante, che ha attraversato le piazze di otto splendidi borghi abruzzesi: Roccascalegna, Intermesoli, Pietracamela, Civitaquana, Farindola, Rigopiano, Capestrano e Fano Adriano. Quattro i documentari premiati quest´anno. Quello di Marco Leopardi dal titolo “Oltre la sbarra”, che raccoglie le testimonianze di amici e parenti che hanno vissuto l´incidente nucleare di Chernobyl, si è aggiudicato il premio del pubblico, votato dagli spettatori nelle diverse tappe del festival. Gli altri premi sono stati decisi dalla giuria presieduta dal regista Marcello Ramognino. A Massimiliano Sbrolla, è stato conferito il Gran premio della giuria con il documentario “A Nord di me stesso”, che racconta l´esperienza di un alpinista che ha attraversato la Norvegia in compagnia di due lupi e della telecamera, uno straordnario viaggio per guardare dentro se stesso. Con la serie “Gli antichi mestieri del Parco Regionale Sirente-Velino, il giovane regista Luca Di Giacomantonio della Unovideo di L´Aquila, si è aggiuducato il Premio al valore didattico. Quattro film alla riscoperta degli antichi mestieri, una volta comuni, che con l´industrializzazione e la globalizzazione, si stanno purtroppo perdendo. Infine il “Premio al giovane regista” è stato consegnato ad Alessandro Di Federico, con il suo film “Il Custode dei boschi”, un documentario ambientato nella riserva naturale del Lago di Penne, in cui il rigore scientifico si unisce a poesia, favola e leggenda. Sono stati assegnati, poi, il premio alla carriera ad Enzo Falconi, per i suoi numerosi documentari, il premio “Natura e ambiente” a Niels Van Bemmelen, il “Premio Cavatassi al divulgatore scientifico” a Vincenzo Vomero, infine il riconoscimento Cinema Pro Natura all´ Albania, paese con una ricca tradizione documentaristica e cinematografica. Intervista: Riccardo Forti – Direttore Festival Servizio di: Massimiliano Di Stefano

I premiati del VII Festival del Cinema Naturalistico e Ambientale Aics.

| TERAMO – Il Sindaco di Teramo Gianni Chiodi e il consigliere regionale Paolo Tancredi consegnano i premi assegnati dalla Giuria insieme a Sveva Sagramola.

di Nicola Facciolini

Grande serata di Gala al Palatenda di piazza Martiri, sabato 22 ottobre, a conclusione di una felice e “travagliata” VII edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale di Teramo, ideato dal regista teramano Riccardo Forti, segretario nazionale dell’Associazione Italiana di Cinematografia Scientifica. La serata di Gala è stata condotta da Sveva Sagramola, giornalista e conduttrice di Geo & Geo, al suo quarto anno “teramano“ al Festival di Riccardo Forti. Iniziativa culturale, dunque non solo cinematografica, che tanto ha offerto ai cittadini e agli studenti: prova ne sia la partecipazione del pubblico al Palatenda insieme a quella di registi, produttori e documentaristi d’eccezione provenienti da tutta Italia.

I membri della Giuria del VII Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale Aics (Associazione italiana di cinematografia scientifica), composta dal Presidente Francesco Petretti, esperto biologo della trasmissione di Rai Tre “Geo & Geo”, dal regista Marcello Rampognino, segretario della Giuria, da Marco Danè, autore televisivo, da Giuliano Di Gaetano, documentarista e naturalista, e da Riccardo Forti, regista e direttore del Festival, ha assegnato il Premio della Giuria a Pierluigi Giorgio per il film “Marche un’isola chiamata uomo”; la Targa Aics al Giovane Regista a Giuseppe Bucciarelli per il film “Ahmed e il ritorno dell’Araba Fenice”; il Premio “Cavatassi” al Miglior divulgatore scientifico dell’anno a Roberto Giacobbo, conduttore del programma “Voyager” in onda su Rai Due; il Premio al Valore didattico a Enzo Falconi per il film “Per un secolo di luce”; il Premio alla Carriera all’alpinista Carlo Alberto Pinelli; il Premio Natura ed Ambiente a Alessandro Stanzani, direttore dell’Acquario di Riccione; il Premio Cinema Pro Natura alla Repubblica di Romania; il premio del pubblico al film “S.O.S.tenibilità” di Gianni Terenzi e Daniela Meandri.

Fuori concorso, la Targa speciale è stata assegnata al decano dell’alpinismo abruzzese, Lino D’Angelo, storica guida alpina del Gran Sasso d’Italia, consegnata da Carlo Alberto Pinelli. Da segnalare la partecipazione straordinaria della famosa band romana del cantante Alessandro Amato che ha stregato la platea del Palatenda e, in primis, la partecipazione alla consegna dei premi, sul palco, del Sindaco di Teramo Gianni Chiodi e del consigliere regionale Paolo Tancredi: a riprova della ricomposizione della fittizia “frattura” tra l’organizzazione del Festival e il Comune di Teramo, inventata di sana pianta da un giornale locale.

Questa VII edizione del Festival, in definitiva, non chiude affatto i battenti, anzi tutt’altro: i politici moderati teramani hanno capito che è una risorsa per la città. Prova ne sia il finanziamento della Regione Abruzzo (ex Giunta Pace) di ben 40 mila euro, a riprova della fiducia accordata a una delle maggiori iniziative culturali abruzzesi, ideata dal regista Riccardo Forti per la Città di Teramo, che vola verso l’ottava edizione.24/10/2005

Si annuncia una serata piena di sorprese e con ospiti di eccezione, quella delle premiazioni del 18° Festival Internazionale del Cinema naturalistico e ambientale, che si celebrerà sabato 15 settembre 2018 a partire dalle ore 20.30 nel Cineteatro comunale di Teramo, condotta dal noto giornalista e autore televisivo Osvaldo Bevilacqua, affiancato dalla cantante e presentatrice teramana Angelica Volpi.

Il programma della serata conclusiva del Festival, che da due anni si fregia della collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, è stato illustrato in conferenza stampa dall’assessore del Comune di Teramo Antonio Filipponi, dal Tenente Colonnello Giorgio Naselli, Comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo, dal Colonnello Gualberto Mancini, dal Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Teramo, da Giovanni De Cristofaro, responsabile Abruzzo del Centro Jeremy Rifkin, e da Riccardo Forti, direttore del Festival.

“La specialità forestale dell’Arma – ha detto il comandante Mancini – è ben lieta di partecipare a manifestazioni come questa, che fanno ben conoscere l’ambiente e quanto esso sia prezioso e fragile. Un messaggio rivolto soprattutto ai giovani, affinchè possano appassionarsi ai loro luoghi, alle loro montagne, sviluppare rispetto per l’ambiente e il territorio. Del resto questo festival avrà un seguito ad ottobre, con attività di divulgazione ambientale nelle scuole”.

Dopo le tappe toccate dal Festival nella sua tradizionale formula itinerante, quest’anno a Penne, Silvi, Avezzano e Pescara, Il Festival attribuirà nella serata di Teramo 6 premi. A presiedere la giuria, anche quest’anno Marcello Ramognino, regista documentarista cinematografico e televisivo.

Il premio Natura e ambiente sarà quest’anno assegnato all’economista, sociologo, attivista, saggista americano da sempre impegnato nel campo della ecosostenibilità, Jeremy Rifkin. Ritirerà il premio Angelo Consoli e Giovanni De Cristofaro, rispettivamente direttore europeo, e responsabile regionale del Centro europeo Jeremy Rifkin.

Il premio Cinema Pronatura assegnato ai Paesi del mondo che si sono distinti nell’ambito del cinema ambientale, andrà quest’anno alla Francia, per i documentari prodotti autonomamente o in coproduzione dal Centro nazionale delle ricerche scientifiche francese (Cnrs). Ritirerà il premio un rappresentante dell’Ambasciata francese in Italia.

Il premio alla Carriera va invece quest’anno a Federico Fazzuoli, sceneggiatore, autore e conduttore televisivo, assurto alla popolarità per essere l’ideatore e presentatore del programma “Linea verde”.

Suspense per gli altri premi che saranno resi noti solo sabato sera: il premio della Giuria, del Pubblico e al Valore scientifico.

D’eccezione anche il programma musicale della serata, durante la quale si esibiranno il celebre tenore Piero Mazzocchetti, il popolare cantastorie Franco Palumbo in arte Roppoppò, assieme al gruppo folcloristico Il laccio d’amore, e il musicista di origini atriane Andrea Spada, con il suo spettacolare caisa drum.

“Da quanto è nato il Festival, 18 anni fa – ha aggiunto il direttore Forti – , sono cambiate le tematiche dei documentari. Avevano come soggetti animali, spesso esotici e i loro habitat incontaminati, ora si stanno focalizzando sempre di più sulla sostenibilità ambientale, sull’inquinamento, sui limiti dello sviluppo industriale”.

E aggiunge: “il messaggio implicito nel festival, con le sue tante proiezioni gratuite nelle piazze d’Abruzzo è quello della prevenzione e sensibilizzazione, e questo di fatto un po’ agevola l’attività quotidiana e preziosissima di controllo e perseguimento dei reati ambientali da parte dell’Arma dei Carabinieri”

CULTURA & SOCIETÀIN RILIEVOTERAMO E PROVINCIA

TERAMO. CARABINIERI E CINEMA AMBIENTALE UNITI PER LE FRAGILI TERRE D’ABRUZZO

16 Settembre 2017 16:11

17° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA NATURALISTICO E AMBIENTALE TERAMO 22 E 23 SETTEMBRE 2017

Il 23 settembre a Teramo premi per i migliori documentari ambientali. Protagonisti della serata Veronica Maya, Kuki Gallman, Osvaldo Bevilacqua, Massimiliano Ossini, e Gio’ di Tonno.

Teramo – L’Arma dei Carabinieri del comparto di specialità Forestale, e l’arte del documentario cinematografico stringono una collaborazione in nome della difesa della natura e della sensibilità ambientale, in uno slancio di attenzione e solidarietà per il territorio abruzzese, colpito da eventi sismici, dissesto  idrogeologico e, quest’estate, da numerosi incendi boschivi di origine dolosa.

Questo il significato della 17a edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale, illustrato oggi nella sala consigliare della provincia di Teramo dal colonnello dei Carabinieri Pier Vittorio Romano, dal colonnello dei Carabinieri Forestali Gualberto Mancini, dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, dal presidente dell’associazione Comunicazione e Immagine, organizzatrice dell’evento, Riccardo Forti, e da Alfredo Natali presidente dell’associazione Big Match.

Tre i momenti topici di questa edizione del Festival. Il  primo è la fanfara dei Carabinieri, che si esibirà a Teramo venerdi 22 settembre alle ore 19 a piazza Martiri della libertà, primo atto della manifestazione Notte d’autore, organizzata dall’associazione Big match

Sabato  23 settembre sempre a Piazza Martiri della Libertà a partire dalle ore 20,30 sarà la volta della cerimonia di premiazione del Festival, diretta dalla conduttrice Rai Veronica Maya, Ospite speciale il cantautore e attore teatrale Gio’ Di Tonno.

All’evento saranno presenti registi, produttori  e personaggi del mondo della natura e dell’ambiente nonché rappresentanti di vertice dell’Arma dei Carabinieri.

A concorrere per gli ambiti premi, film, documentari, reportage che hanno come tema portante la natura, e le attività eco-compatibili, provenienti da ogni parte del mondo e trasmesse dalle più importanti emittenti televisive.

Sarà anche conferito il premio alla carriera a Osvaldo Bevilacqua, giornalista, autore e conduttore televisivo italianoil Premio Natura e Ambiente a Kuki Gallman, scrittrice italiana naturalizzata keniota, conosciuta per la sua durissima battaglia a difesa degli elefanti e del rinoceronte nero, il Premio al divulgatore scientifico a Massimiliano Ossini, conduttore televisivo.

Nel mese di ottobre, partirà poi un tour nelle scuole del teramano, con proiezioni e momenti formativi e didattici.

“Ringrazio gli organizzatori – ha esordito in conferenza stampa il sindaco Brucchi – per aver riportato il Festival nel cuore di Teramo, perché la ritengo una manifestazione importante, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto con incendi e altre calamità. Apprezzo anche che questa iniziativa abbia un prosieguo nelle scuole, perché bisogna cominciare dai più piccoli per consolidare una cultura di rispetto dell’ambiente”.

A sua volta il colonnello Romano ha evidenziato che “il senso di questa stretta collaborazione attivata con il Festival è quello di dare continuità ai valori del comparto della Forestale, che è stato istituito dal 1 gennaio 2017, in modo tale che ora i loro compiti vengano svolti all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Un compito molto delicato, ora come prima,  a salvaguardia dell’ambiente”.

Con questa collaborazione, aggiunge il colonnello Mancini “vogliamo coniugare le notti d’autore con i boschi d’autore. Teramo è un territorio con una lunga tradizione di sensibilità ambientale, già dall’epoca dei romani eressero tempi al dio Silvano. Iniziative come queste danno un seguito all’antico connubio che lega il vecchio corpo Forestale con l’ambiente, e lo trasmettono alle generazioni future”.

SCHEDA: BREVE STORIA DEL FESTIVAL

Il Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale nasce nel 1999 e per sette anni si è tenuto a Teramo. In seguito si è svolto in modo itinerante in trenta località della Regione Abruzzo. E’ stato sempre organizzato dall’Associazione Comunicazione e Immagine in collaborazione con L’Associazione Italiana di Cinematografia Scientifica.

L’idea di svolgere il Festival in Abruzzo deriva soprattutto dal fatto che questa è la regione verde d’Europa grazie ai tre parchi nazionali , un parco regionale e più di quaranta are protette.

Si svolge di solito nel mese di Agosto. Possono partecipare al concorso : film, documentari, reportage e animazione che abbiano come tematiche la natura, l’ambiente e quelle attività umane eco-compatibili. Le opere presentate provengono da ogni parte del mondo.

Nelle sedici edizioni il Festival ha svolto numerose attività collaterali : convegni, conferenze, mostre, escursioni naturalistiche guidate, attività didattiche, programmi televisivi, iniziative di beneficenza, campagne informative di educazione e sostenibilità ambientale e realizzati tre libri. In tutte le edizioni del Festival sono stati proiettati più di seicento filmati. L’ENEA ha donato al Festival l’intera documentazione filmata originale della spedizione scientifica in Antartide.  Anche l’ENEL ha fornito tutta la sua produzione audiovisiva.

Ci sono state collaborazioni con : Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Università di Teramo, Università della Tuscia, Università della Sapienza, ENEA, ENEL, Organizzazione Nazioni Unite, RAI, WWF, Legambiente, Ambiente e Vita, Mountain Wilderness, CAI, Il Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Regionale del Velino-Sirente, la Protezione Civile.

Nel 2003 le Provincie dell’Italia Centrale hanno scelto il Festival per l’Anno Internazionale dell’Acqua.

Diversi sono stati I personaggi che in un modo o nell’altro hanno partecipato alle attività della manifestazione, fra I più importanti ricordiamo : Piero ed Alberto Angela, Licia Colò, Folco Quilici, Sveva Sacramola, Francesco Petretti, Osvado Bevilacqua, Maria Teresa Ruta, Roberto Giacobbo, Fulco Pratesi, Mario Tozzi, Renzo Arbore,il Premio Nobel della Letteratura Marcia Teophilo.

Delegazioni straniere e ambasciate di : Colombia, Cina, Giappone, Romania, Venezuela, Spagna e Norvegia.

Anche I media si sono occupati spesso del Festival: TGUNO, TGDUE, TGTRE, RAI International, UNO Mattina, Voyager, Geo&Geo, La 7, Tele+, quasi tutte le emittenti regionali. Centinaia I servizi giornalistici.

Il Festival ha avuto due importanti riconoscimenti: Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, il “Premio Pietro Taricone” per l’impegno a favore della natura.

La terza rivoluzione industriale e la bellezza degli ecosistemi Protagonisti al festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale


di Redazione
Categoria: Eventi e Cultura
 01/08/2018 alle ore 18:03


La rivoluzione industriale e la bellezza fragile degli ecosistemi sono questi i temi protagonisti al Festival Internazionale del cinema naturalistico e ambientale.

L’edizione di quest’anno è stata presentata dal sindaco Marco Alessandrini, dal colonnello Pier Vittorio Romano, capo di Stato maggiore legione Carabinieri Abruzzo e Molise, dal colonnello Luciano Sammarone comandante reparto Carabinieri forestali Castel di Sangro, da Crescenzo Presutti, assessore all’ambiente del Comune di Avezzano, da Giovanni De Cristofaro, delegato regionale Cetri educational, dipartimento Centro studi europeo fondato sulle teorie del professor Jeremy Rifkin, da Davide Peluzzi, alpinista ed esploratore, da Luciano Di Tizio, delegato Wwf Abruzzo e Molise e da Riccardo Forti, presidente dell’associazione Comunicazione e Immagine, organizzatrice dell’evento.

L’infinita ricchezza, bellezza e fragilità del pianeta Terra e delle creature che lo popolano, proiettate su un grande schermo itinerante, per le piazze d’Abruzzo.

Le piazze dove saranno proiettati una ventina di documentari a partire dalle ore21: Penne il 4 e 5 agosto, Silvi il 6 e 7 agosto, Avezzano 8 e 9 agosto, e gran finale a Pescara, al Teatro del mare il 10 e 11 agosto con la cerimonia di premiazione, e con il concerto della prestigiosa Fanfara dei Carabinieri.

“La nostra collaborazione al festival – ha commentato il colonnello Romano – vuole essere anche un modo per valorizzare il nostro comparto dei Carabinieri forestali, che operano a difesa dell’ambiente. Attraverso la rassegna cinematografica, e suoi contenuti, e poi a partire da settembre, con la seconda fase del festival, che prevede incontri didattici con le scuole”.

“La collaborazione con l’arma dei Carabinieri – ha detto a sua volta Forti – ci onora ma ci impone una grande responsabilità. In questi 18 anni, con la sua formula che quest’anno torna itinerante, abbiamo cercato di promuovere attraverso il linguaggio audiovisivo, non solo una forma d’arte, ma anche una sensibilità ambientale che in questa fase storica diventa dirimente per i destini del pianeta. Quando iniziammo, i documentari prodotti avevano come soggetto ambienti naturali e le sue forme viventi, poi sono andati affermandosi i temi a sfondo socio-ambientale con l’attenzione focalizzata sugli squilibri, determinati dall’inquinamento, dall’iper-sfruttamento delle risorse, da modelli di sviluppo non sostenibili”.

Durante il Festival nella serata del 10 agosto saranno consegnati i premi assegnati: dalla Giuria, del Pubblico, al Giovane regista, al Valore didattico, alla Carriera, il premio Natura e ambiente.

Nel corso della conferenza stampa è stato reso noto il programma il premio Cinema pro-natura, assegnato ai Paesi del mondo che si sono distinti per la qualità e il sostegno alla produzione cinematografica di genere naturalistico e ambientale: nel 2018 il riconoscimento andrà alla Francia, e nel corso delle serate del festival saranno proiettati documentari co-prodotti dal Cnrs, il Centro nazionale delle ricerche scientifiche, che con i suoi 3,5 miliardi di euro di budget, e i suoi 31.612 dipendenti è una delle istituzioni di ricerca più importanti al mondo.

Torna per il secondo anno il “Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale”, che dal 4 al 19 agosto porterà il connubio cinema e natura in otto splendidi borghi delle montagne abruzzesi. Lo hanno annunciato stamane l’assessore alla Cultura, Betti Mura (nella foto) e l’organizzatore del Festival, Riccardo Forti, con una conferenza stampa cui hanno partecipato anche alcuni fra i sindaci dei Comuni interessati dall’evento itinerante, che toccherà Roccascalegna (4 e 5 agosto), Intermesoli (7 agosto), Pietracamela (8 agosto), Civitaquana (10 e 111 agosto), Farindola (12 agosto), Rigopiano (13 agosto), Capestrano (15 agosto) e Fano Adriano (17 agosto). Il programma prevede la proiezione di 45 documentari, in parte inediti, che rappresentano il meglio della produzione italiana del genere, ma solo 25 di questi si sfideranno nel concorso per contendersi il voto del pubblico e della giuria, presieduta dal regista Marcello Rampognino, e che si concluderà il 19 agosto a Giulianova con la cerimonia finale di premiazione presentata da Maria Teresa Ruta. “L’idea di svolgere la manifestazione in Abruzzo – ha spiegato Forti – è motivata dalla volontà di proporre questo genere cinematografico in luoghi ricchi di natura e memoria storica. Ne è emerso un evento unico, che può contribuire notevolmente a incrementare il turismo nei paesi di riferimento, anche grazie alla formula itinerante con cui il festival si fa conoscere e apprezzare a un pubblico più ampio”. Il Festival, insignito dell’alto patronato del Presidente della Repubblica e realizzato con il contributo della Regione Abruzzo, delle province dell’Aquila, Teramo e Pescara, del Wwf, del Cai, Arta e Legambiente, presenta quest’anno anche due novità: la partnership con “Onu programma ambiente” e con la Rai, che offrirà due puntate da 15 minuti sul canale “Rai Educational”. Non mancheranno, inoltre, dibattiti pubblici animati da personalità del mondo della cultura, del cinema e della scienza, omaggi e proiezioni dedicate ai bambini e buffet di prodotti tipici a conclusione delle serate, che avranno inizio alle 21. “Questo Festival può essere una risposta culturale importante allo scempio che sta colpendo così duramente la nostra regione – ha detto la Mura – la forte motivazione che si cela dietro questo programma così ricco e interessante è proprio l’amore verso la nostra terra che è e resterà sempre il polmone verde d’Europa”. Valentina Tenaglia

Teramo (TE)  27 Luglio 2007   15:40  

L’idea di Vincenzo Cimini di voler trasmettere, alle attuali giovani generazioni e a quelle che verranno, una testimonianza dell’antica vita contadina, è stata accolta con entusiasmo dalla dirigenza della Casa Editrice Edigrafital. Ne è nato un progetto: quello di  riunire in un cofanetto una pubblicazione cartacea che riporti i versi scritti da Cimini, accompagnata da un video. Nel filmato l’autore recita i propri versi dialettali con la sua piacevolissima pronuncia in dialetto teramano, che tutti abbiamo imparato a conoscere per mezzo delle sue trasmissioni radiofoniche di Rai Abruzzo negli anni ‘60 e delle sue 400 trasmissioni settimanali, andate in onda sulle televisioni locali (un pezzo addirittura fu scelto da Gianni Minoli e riproposto in “Mixer”).      

Le riprese sono state effettuate nella cucina del museo etnografico «Borgo Antico» di Torricella Sicura di proprietà di Gino Di Benedetto. Sotto i salumi insaccati ed appesi  qualche giorno prima, Cimini ha prestato la propria interpretazione, per un’ora ed un quarto, con  le difficoltà che la lettura ad alta voce del vernacolo comporta (provate a leggere a voce alta le strofe in dialetto sopra riportate…!).

In seguito ad una visita al presepe de «Le genti della Laga» allestito a Torricella Sicura, il regista Riccardo Forti ha deciso di inserire nel DVD anche una sezione dedicata a questa magica “macchina del tempo”, per catturare e riprodurre le emozioni che questa galleria cinematografica tridimensionale ha avuto la possibilità di suscitare nelle migliaia di persone che l’hanno attraversata nel corso del mese di allestimento che le è stato concesso dal Sindaco.    

Riccardo Forti (conosciuto per la regia dei bellissimi documentari sull’Abruzzo e per l’organizzazione del “Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale” che si tiene annualmente a Teramo nel mese di ottobre) dopo aver curato le riprese, sta occupandosi ora del montaggio del video di cui  sarà anche il “produttore”.

Gli allestimenti del museo etnografico – a grandezza reale –  sugli antichi mestieri e sulle tradizioni, insieme agli ambienti che riproducono i luoghi dove vivevano i nostri nonni, si stanno rivelando un preziosissimo punto di riferimento per gli studiosi e per i registi.

In questo luogo particolare, nel cuore della nostra Provincia, è possibile avere a disposizione gli oggetti del passato e gli ambienti d’un tempo per allestire set cinematografici dove poter ricreare le atmosfere e poter girare filmati sulle genti vissute nel nostro Abruzzo antico

Teramo, presentato il Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale

15 Settembre 2017 di Redazione Cityrumors

Teramo. L’Arma dei Carabinieri del comparto di specialità Forestale, e l’arte del documentario cinematografico stringono una collaborazione in nome della difesa della natura e della sensibilità ambientale, in uno slancio di attenzione e solidarietà per il territorio abruzzese, colpito da eventi sismici, dissesto idrogeologico e, quest’estate, da numerosi incendi boschivi di origine dolosa.

Questo il significato della 17a edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientaleillustrato oggi nella sala consigliare della provincia di Teramo dal colonnello dei Carabinieri Pier Vittorio Romano, dal colonnello dei Carabinieri Forestali Gualberto Mancini, dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, dal presidente dell’associazione Comunicazione e Immagine, organizzatrice dell’evento, Riccardo Forti, e da Alfredo Natali presidente dell’associazione Big Match.

Tre i momenti topici di questa edizione del Festival. La prima è la fanfara dei Carabinieri, che si esibirà a Teramo venerdi 22 settembre alle ore 19 a piazza Martiri della libertà, primo atto della manifestazione Notte d’autore, organizzata dall’associazione Big match

Sabato 23 settembre sempre a Piazza Martiri della Libertà a partire dalle ore 20,30 sarà la volta della cerimonia di premiazione del Festival, diretta dalla conduttrice Rai Veronica Maya, Ospite speciale il cantautore e attore teatrale Gio’ Di Tonno.

All’evento saranno presenti registi, produttori e personaggi del mondo della natura e dell’ambiente nonché rappresentanti di vertice dell’Arma dei Carabinieri.

A concorrere per gli ambiti premi, film, documentari, reportage che hanno come tema portante la natura, e le attività eco-compatibili, provenienti da ogni parte del mondo e trasmesse dalle più importanti emittenti televisive.

Sarà anche conferito il premio alla carriera a Osvaldo Bevilacqua, giornalista, autore e conduttore televisivo italiano, il Premio Natura e Ambiente a Kuki Gallman, scrittrice italiana naturalizzata keniota, conosciuta per la sua durissima battaglia a difesa degli elefanti e del rinoceronte nero, il Premio al divulgatore scientifico a Massimiliano Ossini, conduttore televisivo.

Nel mese di ottobre, partirà poi un tour nelle scuole del teramano, con proiezioni e momenti formativi e didattici.

“Ringrazio gli organizzatori – ha esordito in conferenza stampa il sindaco Brucchi – per aver riportato il Festival nel cuore di Teramo, perché la ritengo una manifestazione importante, soprattutto dopo quello che abbiamo vissuto con incendi e altre calamità. Apprezzo anche che questa iniziativa abbia un prosieguo nelle scuole, perché bisogna cominciare dai più piccoli per consolidare una cultura di rispetto dell’ambiente”.

A sua volta il colonnello Romano ha evidenziato che “il senso di questa stretta collaborazione attivata con il Festival è quello di dare continuità ai valori del comparto della Forestale, che è stato istituito dal 1 gennaio 2017, in modo tale che ora i loro compiti vengano svolti all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Un compito molto delicato, ora come prima, a salvaguardia dell’ambiente”.

Con questa collaborazione, aggiunge il colonnello Mancini “vogliamo coniugare le notti d’autore con i boschi d’autore. Teramo è un territorio con una lunga tradizione di sensibilità ambientale, già dall’epoca dei romani eressero tempi al dio Silvano. Iniziative come queste danno un seguito all’antico connubio che lega il vecchio corpo Forestale con l’ambiente, e lo trasmettono alle generazioni future”.

ROSETO – Un premio per i personaggi abruzzesi che si sono distinti a livello nazionale e internazionale, raggiungendo risultati importanti nei diversi settori professionali, imprenditoriali, culturali, persone che si sono distinte nell’impegno sociale e civile a favore della loro terra. 

Insomma, un impegno straordinario, che ha contribuito all’accrescimento e alla diffusione del prestigio dell’Abruzzo.

La cerimonia del Premio “Amore per l’Abruzzo”, giunto alla sua 15esima edizione, si svolgerà venerdi 26 luglio, alle 21, al Lido Atlantic di Roseto degli Abruzzi.

Il premio, istituito nel 1995, intende disegnare una mappa dell’eccellenza nella cultura, nella imprenditoria abruzzese, e nel campo dell’impegno sociale e civile, mettendo in luce l’Italia migliore e testimoniando, nonostante le difficoltà del momento, le potenzialità di una Regione ricca di testimoni importanti .

I vincitori del 15esimo Premio “Amore per l’Abruzzo”

Solidarietà

Ambiente

RICCARDO FORTI : E’ l’ ideatore e organizzatore del Festival Internazionale di cinema Naturalistico e Ambientale . Regista di ambito nazionale, promuovendo l’ arte del documentario cinematografico porta avanti da 20 anni la sua iniziativa in modo coerente e costante in nome della difesa della natura e della sensibilità ambientale, in uno slancio di attenzione e solidarietà per il territorio abruzzese, colpito da eventi sismici, dissesto idrogeologico e, da numerosi incendi boschivi di origine dolosa. Grazie al suo festival hanno percorso le strade d’Abruzzo registi prestigiosi di film, documentari, reportage che hanno come tema portante la natura, e le attività eco-compatibili, provenienti da ogni parte del mondo e trasmesse dalle più importanti emittenti televisive.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *